
Nell’ipotesi di decesso di un professionista, gli eredi si trovano sovente alle prese con gli adempimenti da porre in essere per la chiusura dell’attività esercitata dal de cuius, in particolare, per l’incasso dei corrispettivi delle prestazioni rese e non ancora fatturate, considerato che, ai fini IVA, la prestazione si considera effettuata al momento del pagamento del corrispettivo. Quali sono, a seconda delle diverse situazioni che possono verificarsi, le soluzioni più convenienti per gli eredi, nell’ipotesi in cui non proseguano l’attività professionale del de cuius?
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