Riforma fiscale: approvato il decreto di semplificazione degli adempimenti tributari in esame definito

Nell’ambito della riforma fiscale, il Consiglio dei Ministri del 19 dicembre 2023 ha approvato, in esame definitivo un decreto legislativo di attuazione della delega fiscale, recante misure di razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari. Il decreto punta a razionalizzare in un quadro di reciproca e leale collaborazione che privilegi l’adempimento spontaneo, gli obblighi dichiarativi, riducendone gli adempimenti, ad armonizzare i termini degli adempimenti tributari, anche dichiarativi, e di versamento e a semplificare la modulistica prescritta per l’adempimento degli obblighi dichiarativi e di versamento.

Il Consiglio dei Ministri n. 62 nella seduta del 19 dicembre 2023, nell’ambito della Riforma fiscale, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato, in esame definitivo un decreto legislativo sulla razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari.

Il decreto persegue i seguenti obiettivi:

razionalizzare, in un quadro di reciproca e leale collaborazione che privilegi l’adempimento spontaneo, gli obblighi dichiarativi, riducendone gli adempimenti;

armonizzare i termini degli adempimenti tributari, anche dichiarativi, e di versamento, razionalizzandone la scansione temporale nel corso dell’anno;

– semplificare la modulistica prescritta per l’adempimento degli obblighi dichiarativi e di versamento;

– ampliare le forme di pagamento;

– incentivare l’utilizzazione delle dichiarazioni precompilate;

– semplificare le modalità di accesso dei contribuenti ai servizi messi a disposizione dall’Amministrazione finanziaria;

– incrementare i servizi digitali a disposizione dei cittadini, prevedendo che agli adempimenti si possa ottemperare anche direttamente per via telematica;

– prevedere misure volte a incentivare, anche in prospettiva e garantendone la gratuità, l’utilizzo dei pagamenti elettronici, l’ammodernamento dei terminali di pagamento e la digitalizzazione delle piccole e medie imprese.

Il testo semplifica i modelli per le dichiarazioni relative ai redditi, all’IRAP e all’IVA ed estende il modello semplificato delle persone fisiche a tutti i contribuenti non titolari di partita IVA.

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